Zagrebelsky, Gustavo by La legge e la sua giustizia

Zagrebelsky, Gustavo by La legge e la sua giustizia

Author:La legge e la sua giustizia [LDB]
Format: epub
Published: 2016-04-17T04:00:00+00:00


3. Valori, principi e regole

La sequenza. È possibile collocare regola, principio e valore in una sequenza di inferenze di validità etica materiale, che si riflettono nel mondo della validità giuridica formale. La regola con la quale è comminata una pena a chi compie atti di tortura presuppone, come suo fondamento, il principio dell’intangibilità della dignità della persona e quest’ultimo rinvia, come sua giustificazione, al valore della persona umana. La regola che punisce il sequestro di persona presuppone, come suo fondamento, il principio dell’inviolabilità della libertà personale e ciò rinvia, come giustificazione, alla libertà come valore. La regola che stabilisce una pena per l’omicida rimanda, come fondamento, al principio dell’indisponibilità della vita umana da parte di altri esseri umani e questo principio rinvia, come giustificazione, alla vita come valore. La regola che prescrive la punizione del ladro presuppone, come fondamento, il principio della garanzia della proprietà che a sua volta rinvia, come giustificazione, alla proprietà come valore. Anche per le regole apparentemente solo tecniche, come possono sembrare quelle della circolazione del traffico automobilistico – il richiamo a questo tipo di regole è un luogo comune, nella discussione dei nostri problemi –, si può ripetere la stessa cosa. La prescrizione del lato destro (o, alternativamente, il sinistro) nella circolazione stradale presuppone, come fondamento, il principio della necessaria disciplina uniforme (o la destra o la sinistra, ma certamente una delle due) del traffico, in vista dell’incolumità delle persone come valore che la giustifica.

Il principio come «medium». In astratto, si può dire che non c’è regola che non risponda a un principio e non c’è principio che non abbia un contenuto di valore. Il principio è il medium nel quale troviamo un’apertura «teoretica» al valore e un’apertura «pratica» alla regola; è il medium attraverso il quale il mondo dei valori entra in quello giuridico e il mondo giuridico si apre ai valori. Le regole (legislative), infatti, nel controllo di costituzionalità, sono messe a raffronto con i principi (costituzionali) e i principi costituzionali, a loro volta, sono al confine di «ciò che sta oltre» il diritto positivo. Così i principi, pur essendo contenuti in norme positive, per loro natura si alimentano di concezioni «pre-positive»[26]. Poiché quanto vi è di più schiettamente costituzionale nelle costituzioni è rappresentato da norme di principio[27], attraverso di queste la Costituzione rappresenta un ponte che apre il diritto a visioni della vita sociale direttamente vigenti nella concezione che la società ha di se stessa. Di fatto, tutte le norme di principio si esprimono attraverso «concetti aperti», che rinviano a presupposte «concezioni» dei concetti medesimi. Questa distinzione tra concetti e concezioni dei concetti è fondamentale per la comprensione della natura dei principi. Si prendano i concetti di «dignità umana», di «vita», di «libertà», di «giustizia sociale» ecc.: non si può pretendere che il diritto positivo si definisca interamente da se stesso, attraverso gli strumenti con i quali si esprime. Ogni definizione utilizza espressioni che a loro volta dovrebbero essere definite e questo regressus ad infinitum si arresta nel punto in cui compaiono espressioni indefinite, insuscettibili di ulteriore definizione.



Download



Copyright Disclaimer:
This site does not store any files on its server. We only index and link to content provided by other sites. Please contact the content providers to delete copyright contents if any and email us, we'll remove relevant links or contents immediately.